giovedì 4 febbraio 2021

Cambi obbligati

Domani sera a Firenze arriva l'Inter per l'anticipo del ventunesimo turno. È la terza volta in stagione che le due squadre si affrontano. Nelle due precedenti gare la Viola è sempre uscita con l'onore delle armi, con grandi elogi, ma zero punti e soddisfazioni. 

 All'andata sconfitta 4-3 nei minuti finali, dopo che l'allora Fiorentina di Iachini aveva sfoderato forse la partita più intrigante agli ordini del tecnico marchigiano. Solo un paio di errori di un Vlahovic acerbo vanificarono una prestazione quasi perfetta.

La seconda delusione è arrivata una ventina di giorni fa: ottavi di finale di Coppa Italia, questa volta con Prandelli. La Fiorentina tiene testa ad un'Inter arrivata al Franchi con qualche riserva, ma lo fa anche quando entrano i titolari. Una delusione certificata dal gol di Lukaku al 119' minuto che non permette a Dragowski e compagni di giocarsi l'accesso ai quarti ai rigori.

Domani sera Prandelli e la sua squadra saranno chiamati ad una prova maiuscola per fermare i nerazzurri concentrati sull'obiettivo scudetto. Mancheranno due elementi fondamentali, Milenkovic e Castrovilli. In difesa accanto a Pezzella, che deve assolutamente migliorare, ci saranno Quarta e Igor. Sulle corsie esterne per bloccare le fonti di gioco più importanti per Conte, Caceres a destra e Biraghi a sinistra. A centrocampo l'unico vero dubbio tra Pulgar e Borja Valero per completare il reparto con Bonaventura e Ambarat: il cileno pare in vantaggio. In attacco Ribery e Vlahovic, il vecchio e il bambino in edizione viola.
 
Sperando che non ci sia due senza tre...

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