mercoledì 11 novembre 2020

Torna la difesa a quattro

Il ritorno di Prandelli, salvi clamorosi ripensamenti tecnici, segna rispetto al periodo Montella-Iachini il ritorno alla difesa a 4. Il tecnico di Orzinuovi ha sempre usato questo metodo in fase difensiva, salvo in qualche partita nell'ultima esperienza al Genoa.
La Fiorentina ha i giocatori sia sugli esterni che al centro per cambiare modulo, che permetterebbe un'evoluzione tattica anche in fase offensiva, proponendo i giocatori nel proprio ruolo. Un ragionamento logico, ma troppo spesso nell'ultimo periodo alcune caratteristiche dei giocatori sono state sacrificate in nome del dogmatico 3-5-2 di Iachini.
Per quel che riguarda i centrali Prandelli ha l'imbarazzo della scelta: Milenkovic, Pezzella, Quarta, Caverà, Igor. Per non perdere la fase di equilibrio difensivo, inizialmente sulla corsia destra, come con Pioli, potrebbe essercii Milenkovic, con Lirola pronto a prendersi la maglia.  Al centro potrebbe esserci la coppia argentina Quarta-Pezzella, con Biraghi esterno a sinistra.
Il centrocampo potrebbe essere a due, con tre trequartista dietro la punta o a tre con due esterni e una prima punta.
Gli interpreti a seconda delle posizioni in campo saranno Pulgar in regia e Ambarat mezz'ala, che viene ritenuto non adatto al gioco da playmaker. Castrovilli potrebbe fare sia la mezz'ala che il trequartista. Gli altri due trequartisti saranno Ribery e Callejon, con Bonaventura prima alternativa. In avanti Prandelli ha fatto capire che Kouamè lo vede maggiormente come seconda punta e quindi potrebbe trovare posto come un titolare sulla trequarti. Favorito alla maglia numero 9 è Vlahovic.

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