sabato 31 ottobre 2020

Kouamè, tocca a te!

La partita di domani a Roma dovrebbe rivedere il ritorno in campo di Christian Kouamé. Nel tourbillon di attaccanti di Iachini dovrebbe toccare all'ivoriano partire dal primo minuto. Dopo un inizio da titolare con Torino, Inter e Sampdoria, l'ex Genoa nelle ultime gare è partito dalla panchina perdendo il posto in campionato in favore di Vlahovic. 

Un inizio promettente nelle prime gare, pronto a concludere a rete ma con i soliti problemi di freddezza, di mancanza di quel killer instinct che la dirigenza viola e Iachini stanno cercando dai propri attaccanti. Kouamé sia con l'Udinese che con il Padova  èsubentrato nel secondo tempo mostrandosi poco incisivo, incapace anche di tenere il pallone e far risalire e rifiatare la squadra.

Ora è chiamato a riprendersi la maglia da titolare e a far vedere ciò che al momento ha fatto solo intravedere: velocità, entusiasmo, elevazione, allungo. La Roma potrebbe lasciare campo dietro ai difensori dove Kouamé, magari illuminato da Ribery potrebbe colpire.

 

venerdì 30 ottobre 2020

Iachini, la squadra gli vota la fiducia...

 


Giuseppe Iachini è in sella alla Fiorentina, magari si balla un po', ma il suo posto è saldo. La stima più volte ribadita da Commisso lo tiene al coperto da qualsiasi folata di vento, ora che il Patron è tornato in America è ancora più difficile ci siano ribaltoni.

Intanto Iachini raccoglie la stima dei suoi giocatori attraverso i media: Castrovilli, partito alla grande con 4 reti in 5 gare disputate, sulla Gazzetta dello Sport stamattina ha confermato la massima fiducia al Mister ed è convinto che la strada intrapresa è quella giusta.

Lirola che dopo la partenza di Chiesa sta facendo una buona impressione sulla fascia destra, intervistato da calciomercato.com, ha dichiarato: "Il Mister è tranquillo, conosce questo mondo e sa come lavorare sotto pressione. Con il Mister ho un ottimo rapporto, sento la sua fiducia e penso di poter dire che tutta la squadra crede in lui e nelle sue idee."

 

 

foto da www.goal.com

Verso la Roma, per Iachini i soliti dubbi


La Fiorentina si rituffa in campionato dopo il passaggio del turno, sofferto, in Coppa Italia. Per il tecnico Iachini, che attraverso la voce del suo vice Carillon che lo sostituiva in panchina, l'impresa di eliminare il Padova è arrivata al termine di un'ottima prova. A noi non è sembrato di vedere qualcosa di ottimo mercoledì scorso, però.
A Roma, domenica alle 18, Iachini recupera Ribery dal primo minuto. I dubbi saranno sempre gli stessi: a chi sarà fiducia in attacco? Questa volta potrebbe toccare a Kouamè, nella lotteria della maglia da titolare.
Ci sarà Pulgar in regia e Ambarat libero di contrastare in tutta la mediana? 
Sulla fascia destra Lirola o Callejon, o Venuti visto che i primi due non sono al massimo tra colpi subiti e condizione non ottimale?
Non bastassero questi dubbi mancherà Pezzella, chiamato a una lunga fase di assenza. Vedremo di che pasta è Martinez Quarta.

giovedì 29 ottobre 2020

La Fiorentina si aggrappa a Franck


 La Fiorentina si aggrappa ancora a Franck Ribery
. Per carità non c'è nulla di strano, parliamo di un fuoriclasse assoluto benché trentasettenne, ma la Viola e Iachini stanno dimostrando di dipendere troppo dal francese.

Iachini è stato obbligato a metterlo in campo anche contro il Padova nella speranza di rianimare una squadra che sembra non possedere la scintilla della fantasia. Con l'Udinese la sua assenza è stata pesante, fortunatamene ci ha pensato Castrovilli, ma questa Viola si appoggia troppo sulla giocata dei singoli.

Movimento senza palla, dialogo palla a terra sembrano vocaboli poco conosciuti a questi giocatori nonostante alcuni elementi di classe cristallina ci siano: Bonaventura, Callejon, Castrovilli sono calciatori che possono muovere meglio la palla.

Chi ne soffre di più è l'attacco: i giovani centravanti viola hanno pochi palloni giocabili, raramente sono messi davanti alla porta... e quelle rare volte non sempre sono lucidi. All'Olimpico torna Franck, nella speranza che le luci di uno stadio così importanti possano illuminare altre giocate geniali come contro la Lazio pochi mesi fa, o come a San Siro a fine settembre. Cambiamo il risultato finale, però.


foto da acffiorentina.com

Capitano, quanto ci mancherai?

 

German Pezzella si è sottoposto ieri ad un intervento di pulizia alla caviglia destra lesionata il 10 settembre scorso in amichevole contro la Reggiana. Il Capitano viola era tornato tra i titolari lo scorso 18 ottobre a Cesena contro lo Spezia. Già contro i liguri usci anzitempo poi la conferma domenica scorsa contro l'Udinese: il dolore alla caviglia era permanente e non permetteva a Pezzella di essere al massimo del rendimento. Di qui, l'intervento resosi necessario per permettere la guarigione completa.

Pezzella dovrebbe star fuori un mese, potrebbe essere disponibile per la trasferta di Milano contro i rossoneri a fine novembre. Intanto su IG ha pubblicato l'Araba Fenice, dichiarandosi pronto a rinascere.

Al suo posto come è già accaduto con Udinese e Padova ci sarà Martinez Quarta, altro talento argentino che sarà chiamato a immergersi subito nella tattica italica. Iachini lo sta proponendo sul centro destra spostando Milenkovic al centro della difesa a tre a far le veci di Pezzella.

German mancherà tanto. Il ruolo di leader e di goleador, alcune reti importanti lo scorso anno e subito in rete nell'esordio contro lo Spezia, non saranno facilemente sostituibili.

Punta, dove sei?


Lo sapevano tutti, lo dicevano tutti: la Fiorentina nel mercato non ha trovato la punta di cui necessitava. Una punta che potesse garantire in quanto a reti la doppia cifra, almeno sulla carta. Non solo, una punta che avesse la capacità di tenere palla, far salire la squadra.

L'inizio di questa stagione, a parte due gol inutili, in quanto inifluenti al fine del risultato di Kouamé e Vlahovic, ha visto un'involuzione preoccupante dei tre giovani chiamati a guidare l'attacco viola. Cutrone, pare ormai rassegnato a partire nel prossimo mercato, la Fiorentina sta facendo le proprie valutazioni su riscattarlo o meno, anche contro il Padova ha sfoderato una prestazione deludente.

Iachini sta proponendo anche Callejon come seconda punta, al momento esperimento assolutamente rivedibile. Lo spagnolo è sì indietro di condizione, ma allo stesso tempo è evidente che le sue doti messe in mostra negli anni partenopei sono snaturate. Del resto il gioco del tecnico viola non prevede sovrapposizioni sulla fascia e tagli improvvisi.

Ora il mercato è lontano, ma non lontanissimo: spetta a Vlahovic, Cutrone e Kouamé tirare fuori un gol dal loro cilindro. E presto!


mercoledì 28 ottobre 2020

Fiorentina-Padova 2-1


La Fiorentina passa al quarto turno di Coppa Italia, dove a fine novembre incontrerà l'Udinese. Una Viola ancora una volta deludente nonostante la vittoria per 2-1 contro il Padova, formazione che guida il girone B della Serie C. Tanti cambi per Iachini, tante novità: Quarta titolare, prima per Barreca, maglia da titolare per Saponara. Non basta il doppio vantaggio nel primo tempo con le prime reti in maglia viola per Venuti e Callejon. La ripresa è un'agonia: subito Santini dimezza lo svantaggio per i biancoscudati, poi tante occasioni per i veneti con salvataggio finale di Terracciano. 
La Viola passa il turno, ma il gioco non c'è.
La serata ci lascia l'ennesima prova incolore delle punte. Stasera è toccato a Cutrone e poi a Kouamè: le giovani punte viola sembrano involute rispetto il finale di stagione scorsa.
Per non parlare di Callejon, ancora fuori forma, seppur autore di un gol, ma nel ruolo di seconda punta assolutamente anonimo.

Fiorentina, c'è da lavorare...

"Italiano, così non va!": l'opinione di Grassia

Filippo Grassia decano del giornalismo sportivo italiano e curatore della popolare rubrica di Rai Radio 1 “La moviola? Guardiamola alla radi...