sabato 9 gennaio 2021

Senza ombre... ma è la scelta giusta?


Il mercato invernale sta entrando nella sua fase cruciale e la Fiorentina ha già deciso quale petalo tenere della propria rosa d'attaccanti: Cutrone no, Vlahovic si, Kouamè ni. L'ex milanista dopo un anno e cinque reti in viola è tornato in Premier al Wolverhampton, non è mai entrato nelle grazie di Iachini e Prandelli poi, i 18 milioni di riscatto del cartellino erano poi effettivamente troppi.

Kouamè arrivato sul gong di chiusura del mercato di gennaio 2020, rientrato dall'infortunio nel finale della scorsa stagione, grazie al prolungamento della stessa alla fine del lockdown, aveva destato in estate interessanti caratteristiche utili alla Viola per ricoprire i vari ruoli d'attacco. In questa stagione però, anche a causa dello stesso infortunio al ginocchio che necessita di vari step per tornare a quell'attaccante che aveva mostrato di poter essere a Genova, pare essersi offuscato: poco sprint, difficoltà tecniche, progressiva perdita d'entusiasmo e relativa perdita del posto in favore di Vlahovic. Tante sirene di mercato che probabilmente porteranno l'ivoriano lontano da Firenze.

Rimane Vlahovic, per lui in campionato 5 reti di cui tre su rigore. Prandelli gli ha affidato in maniera decisa le sorti dell'attacco viola, la società per voce di Pradè ha dichiarato che sul mercato i gigliati cercano una punta che non faccia ombra al serbo classe 2000 ma che possa eventualmente giocare assieme. Praticamente gli è stato affidato la maglia da titolare certa.

Ma siamo sicuri che è ciò che serve alla Fiorentina? Dusan ha mostrato spesso sprazzi di talento altissimo: ricordiamo i gol all'Inter, al Napoli, alla Juventus, ma è ancora carente in alcune situazioni: possesso palla, colpo di testa, riempimento dell'area con i movimenti giusti.

Questa Fiorentina, che deve salvarsi e deve per forza crescere, non dovrebbe ambire a qualcosa di più? Un attaccante che metta magari in discussione la leadership di Dusan e lo sproni a migliorare e nel caso ne prenda il posto? Vlahovic ha tutto per diventare un attaccante da molte reti in dote ma ancora non lo è. Siamo sicuri che a giugno sarà definitivamente esploso?

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