martedì 23 marzo 2021

Prandelli cede a sé stesso: si dimette. Torna Iachini

Clamorose dimissioni nella tarda mattina, Prandelli lascia la panchina viola. Nel pomeriggio è previsto il ritorno di Beppe Iachini.

La situazione in casa viola si sapeva fosse assolutamente sull'orlo di una crisi di nervi, Prandelli nelle ultime settimane aveva lanciato segnali inequivocabili: a Benevento si era definito "svuotato, sfinito", dopo il Milan lo stress gli ha causato un malore nel post gara. Il ritorno alla Fiorentina, una situazione che forse si aspettava più rosea, gli si è gravata sulle spalle e da tifoso viola, come più volte si è definito, la responsabilità lo ha travolto. O forse ci saranno altre motivazioni, che prossimamente potrebbe far sapere...

Prandelli si è dimesso: il comunicato della Fiorentina

"La Fiorentina informa che, in data odierna, l’allenatore Cesare Prandelli ha presentato alla Dirigenza del Club le proprie dimissioni. La Società viola, con enorme dispiacere, ha accolto la richiesta del tecnico comprendendone le ragioni, che vanno oltre il calcio giocato. Cesare Prandelli è l’allenatore e l’uomo che in questi mesi ha dato tutto se stesso dimostrando, ancora una volta, il profondo legame e affetto che lo lega alla città di Firenze e alla Fiorentina. Il Presidente Commisso, la Dirigenza, la Squadra e tutto il Popolo viola ringraziano Cesare Prandelli, augurandogli di ritrovare al più presto la serenità e le energie necessarie per ottenere le migliori fortune per il suo futuro umano e professionale"

Torna Iachini

Iachini

Per il finale di stagione, per le ultime dieci gare, la dirigenza viola tornerà a contattare Iachini, ancora a libro paga fino a giugno così come Montella. Il ritorno di Beppe sarà finalizzato alla conquista dei punti decisivi per salvare la stagione.

Da punto di vista tattico non dovrebbe variare granché, Prandelli era arrivato solo nell'ultima gara a giocare con un 4-4-2, nelle restanti partite, da quando era subentrato a Iachini aveva giocato con la difesa a tre, modulo che riteneva potesse dare maggiori sicurezze alla rosa. Iachini, rispetto ad inizio stagione, si troverà un Martinez Quarta pronto a giocare titolare, un Vlahovic finalmente convincente e un Eysseric recuperato.

Iachini dovrà recupera Amrabat e Biraghi, due suoi fedelissimi che con Prandelli negli ultimi tempi avevano perso la maglia da titolare. Saranno dieci partite tormentate per la truppa viola chiamata a trovare una nuova unità d'intenti dopo l'ennesimo evento choc.

lunedì 22 marzo 2021

La Fiorentina dura troppo poco... sarà una sosta lunga...

La Fiorentina esce sconfitta dopo una gara, a tratti molto buona, con il Milan e resta nel limbo dell'inferno del fondo classifica. Il terz'ultimo posto occupato dal Cagliari dista ancora sette punti, ma il rammarico di non aver portato a casa almeno un punto contro i secondi in classifica c'è.

Un'ora di buona Viola, messa in campo con la difesa a quattro ha giocato sugli stessi livelli dei rossoneri meritando il vantaggio ad inizio del secondo tempo con Ribery, al primo gol al Franchi.
Dopo il 2-1 viola però si è spenta la luce: quando si pensava che l'acido lattico subentrasse sulle gambe dei rossoneri, avevano giocato con il Manchester United il giovedì sera, si è annebbiata la lucidità dei gigliati. Fin lì avevano spesso avuto la forza di recuperare sulle palle perse e creare delle trame interessanti.
Il gol di FR7 ha fatto arretrare il baricentro degli uomini di Prandelli, e complice una difesa mai sicura, il Milan ha ribaltato il risultato.

Rimane la rabbia per il mancato uso del Var in occasione del primo gol di Ibra, evidente fallo su Pezzella, e un possibile rigore causato da Dalot su Ribery nel primo tempo.

Ora arriva la sosta e poi un calendario difficilissimo: quattro big in casa, contro cui la Viola pare soffrire un senso d'inferiorità, e scontri diretti in trasferta.

Mancano almeno 7-8 punti per la salvezza, bisogna ripartire dalle prestazioni con Benevento e Milan... tutti uniti!

domenica 14 marzo 2021

Le scommesse vincenti di Prandelli

La vittoria del Vigorito contro il Benevento ha regalato alla Viola non solo tre punti preziosissimi nella corsa alla salvezza, ma anche due certezze, due risposte a scommesse giocate e vinte da Cesare Prandelli.
Dusan Vlahovic e Valentin Eysseric hanno determinato la gara con prestazioni di assoluto livello. Il nove viola con una straordinaria tripletta nel primo tempo: tre gol frutto di opportunismo, posizione e tecnica. Con la terza rete che rimane un gemma bellissima.

Il gol del 4-1, che ha chiuso una gara che si era fatta clamorosamente difficile dopo il gol di Ionita, è stato un altro preziosismo di tecnica da parte di Eysseric.
Vlahovic e Eysseric, due scommesse vincenti di Prandelli. Forse le scelte migliori in questa seconda esperienza viola.

Un merito aver puntato deciso su Vlahovic, e il serbo sta clamorosamente ripagando e
Aver visto giusto con Eysseric, oggetto misterioso con Pioli, Montella e Iachini, e ai margini della rosa.
 Cesare ci ha creduto anche quando la condizione non rispondeva adeguatamente, ma ora è diventato elemento di affidamento e decisivo.

giovedì 4 marzo 2021

Qualcuno salvi la Viola finchè si può...


Aiuto! Qualcuno salvi questa Fiorentina!

La china che sta prendendo questa ennesima stagione deludente, pian piano sta diventando sempre più pericolosa. Altra sconfitta nei minuti finali, altri punti persi pesantissimi, dopo i due di Torino, si aggiungono quello di Udine e quello di ieri: già questi avrebbero dato un volto diverso alla classifica.

Un paio di giorni fa il terz'ultimo posto era a 10 punti, nel giro di due giorante con l'arrivo di Semplici a Cagliari si sono ridotti pericolosamente a quattro.

Una Fiorentina che pare molle, in balia di un destino che pare segnato: anche gli infortuni e le squalifiche, ultima quella di Ribery per domenica prossima nella sfida da vincere con il Parma, si mettono contro questo gruppo. Un gruppo che in questo campionato ha dimostrato di non sapere reagire.

A questo si aggiungono errori tecnici in sede di mercato, come Kokorin: una squadra che non segna mai si può permettere di acquistare un giocatore che non sapremo mai quando riuscirà, se mai sarà in grado, di dare qualcosa?

Poi si aggiungono le scelte tecniche di Prandelli: possibile che Callejon non sia più in grado di dare nulla ad una formazione di Serie A che lotta per salvarsi. Se non si riteneva utile non si poteva cedere a gennaio e cercare qualcuno che potesse dare una mano?

Quesiti... che davanti ad una classifica che si fa difficile destano preoccupanti risvolti. Gli scontri diretti saranno tutti in trasferta, e la Viola a parte l'ingannevole vittoria contro la Juventus ha fatto malissimo. E in casa arriveranno tutte le big. 

Ci si deve svegliare!

"Italiano, così non va!": l'opinione di Grassia

Filippo Grassia decano del giornalismo sportivo italiano e curatore della popolare rubrica di Rai Radio 1 “La moviola? Guardiamola alla radi...