giovedì 1 luglio 2021

Il giorno degli addii

 


Il giorno dei saluti.

Questo primo luglio 2021 la Fiorentina volta pagina: ieri è arrivata l'ufficialità di Vincenzo Italiano come nuovo allenatore, dopo l'addio di Gattuso ancor prima che tutto cominciasse, oggi sono arrivati i saluti a giocatori che hanno segnato in maniera indelebile l'ultimo decennio viola.

Il primo a salutare è stato Borja Valero, arrivato a Firenze nel 2012 ha giocato sei stagioni in maglia viola, intervallate da un triennio con l'Inter. Il Sindaco che ha illuminato con la sua sapienza tattica e tecnica tante partite gigliate, si ritira a 36 anni. Avrebbe voluto un altro anno in viola, ma così non è stato. ha smesso e continuerà a vivere a Firenze.

Anche Franck Ribery è rimasto deluso: ha perorato in lungo e in largo un altro anno in viola, ma la società lo ha ringraziato e salutato. FR7 è stato uno dei più grandi fuoriclasse passati per Firenze, l'età e il resto della squadra non gli hanno permesso di consegnare notti magiche in ricordo del suo passaggio, ma lo spirito del campione lo ha infuso nel gruppo, facendo crescere anche giovani talenti come Vlahovic e Castrovilli.


Saluta anche Martin Caceres, giramondo del pallone, che a Firenze ha regalato due anni più che sufficienti: tra i tre quello che poteva risultare ancora utile come jolly difensivo.

Il 30 giugno poi si sono chiusi i contratti di tanti altri: da Montella a Iachini, passando anche per Eysseric e Maxi Oliveira.

Non solo sul campo, addii anche dietro le scrivanie: salutano il preparatore dei portieri Rosalen Lopez, il dirigente dell'area tecnica Dainelli e gli allenatori delle giovanili Buso e Donadel.

Sperando non ci sia l'addio più doloroso, quello di Giancarlo Antognoni.

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Filippo Grassia decano del giornalismo sportivo italiano e curatore della popolare rubrica di Rai Radio 1 “La moviola? Guardiamola alla radi...