Tre punti che danno uno spiraglio di luce o meglio di vita, come ha dichiarato Callejon nel post gara. Lo spagnolo finalmente decisivo: messo in campo in appoggio a Dusan accanto a Bonaventura, dopo un primo tempo mediocre nel secondo tempo ha cambiato passo. Un po' come tutta la Viola. Il primo tempo è trascorso come al solito: Fiorentina lenta e con poche idee, salvata da Dragowski che sul finale ha parato un rigore a Joao Pedro. Il portiere polacco è stato protagonista di un'altra prova sontuosa, con un intervento miracoloso nel secondo tempo.
La Viola però nella ripresa è scesa in campo con un altro piglio, diverse occasioni ma solita difficoltà a chiudere. Fino al settantesimo, quando Martinez Quarta, entrato a sostituire l'infortunato Pezzella, ha fatto scattare con un portentoso anticipo il contropiede viola che ha portato al gol di Vlahovic.
Tre punti d'oro, tre punti pesanti, tre punti che danno vita.
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