Alla fine torna Cesare.
Dopo giorni di pensieri, riflessioni, anche Commisso ha ceduto. Beppe Iachini non lo avrebbe mai esonerato per i tanti motivi che sono stati valutati in più occasioni, ma il cambio della guida tecnica era l'unica possibilità per provare a riaccendere una squadra che sembrava aver perso ogni stimolo. Troppo brutta per essere vera, troppo poco ciò che il campo proponeva a dispetto del settimo monte ingaggi.
Torna Cesare Prandelli, che ha vissuto stagioni emozionanti alla Fiorentina, e poi anche lui tra scelte e situazioni poco credibili pare aver perso la via giusta. Otto mesi da qui a giugno per provare a far rifiorire l'amore tra Firenze e la Fiorentina, tra Prandelli e Firenze. Otto mesi per tornare a far battere il cuore viola!
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