giovedì 28 gennaio 2021

Callejon, è già ora di dirsi addio?

 


Gli ultimi giorni di mercato potrebbero portare sorprese inaspettate. Le parole di Pradè "Il mercato è chiuso", rilasciate alla presentazione dell'acquisto Kokorin, potrebbero essere cambiate nelle ultime ore di mercato che andrà a chiudersi lunedì 1 febbraio alle 20.

Un giocatore che potrebbe veramente partire, nonostante le dichiarazioni di facciata dell'ambiente, è Josè Maria Callejon. Lo spagnolo, dopo anni splendidi a Napoli, arrivato a Firenze da svincolato il 5 ottobre scorso, in quattro mesi non è riuscito a dare segni di sè. Un golletto, complice anche una deviazione, contro il Padova in Coppa Italia e un assist decisivo a Vlahovic nella vittoriosa partita col Cagliari. Poi, il nulla. Troppo poco per uno che almeno nell'idea collettiva doveva prendere il posto di Chiesa.

Callejon è stato anche sfortunato: arrivato con una condizione deficitaria, non avendo fatto da svincolato una preparazione col gruppo, poco dopo ha contratto il Covid. Il tutto ha reso problematico l'inserimento all'interno di una squadra dove lo schema 3-5-2 sicuramente non lo vede protagonista: fare tutta la fascia non è il suo mestiere come fare la seconda punta.

Nelle ultime ore è tornato a bussare il Granada, formazione della Liga che lo aveva cercato prima dell'approdo a Firenze. I tempi sono stretti, la Fiorentina forse non farebbe barricate: Callejon ha un ingaggio pesante da 2,5 milioni annui. Il problema sarebbe trovare un sostituto, sempre che la società ne valuti il bisogno. Nel frattempo l'insoddisfazione per il poco impiego e il rendimento è viva da entrambe le parti, il divorzio pare ormai prossimo. Se non ora, a giugno sì.

 

 

foto di Andrea Staccioli

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