Prandelli invita la squadra a proseguire su quanto tracciato contro il Sassuolo: una formazione che nonostante le difficoltà, ha messo in campo spirito, voglia e corsa. Sul mercato invece c'è da aspettare Natale per capire quali regali si potrebbero scartare
In sintesi sono questi i concetti che ha ribadito il mister in conferenza stampa pre Hellas Verona, la gara che vedrà la Viola scendere in campo ancora al Franchi domani alle ore 15.
Queste le risposte ad alcune domande che gli sono state poste.
Sulla consapevolezza sulla lotta per la salvezza?
L'atteggiamento visto col Sassuolo è stato quello di una squadra che non voleva perdere, che voleva lottare su ogni pallone, dobbiamo assolutamente continuare così.
Sul passaggio alla difesa a tre?
Ho visto nelle precedenti partite con il cambio modulo alcune incertezze, non volevo dare alibi ai giocatori e ho riproposto la linea a tre come nell'ultimo periodo hanno giocato. Sono sempre convinto che quando si parla di fase difensiva questa va fatta al meglio. Io non mi vergogno a difendere un risultato o una gara difficile. Spesso cercando il bel gioco tante squadre si sono trovate coinvolte nella lotta per la salvezza. A noi serve concentrazione. Dobbiamo mettere in campo anche domani questa determinazione.
Su Vlahovic?
Vlahovic ha vent'anni e si è preso una grossa responsabilità: vuol dire che ha gli attributi. Posso dire di essere contento di lui, speriamo continui a migliorare. Quando sono arrivato qua ho trovato tutte ottime punte: ma nel momento che io ho in mente una punta specifica io penso che Dusan abbia le caratteristiche adatte per fare la punta che voglio io. Cutrone in area di rigore è molto bravo ma al momento ho scelto Vlahovic: lo vedo sereno, mi auguro che si sia sbloccato.
Su Callejon?
Lo spagnolo è un ottimo professionista, ma è arrivato qui che non era al massimo della forma, ora sta recuperando e sta bene. Io penso non possa fare il laterale di un centrocampo a cinque, con lui dovremo disporre la mediana diversamente.
Su Ambarat e Pulgar?
Ambarat ha determinate caratteristiche, recupera tanti palloni: ogni giocatore deve migliorarsi ma per ora me lo tengo così com'è: Pulgar invece lo vedo meglio in mezzo meno da mezz'ala.
Nutre fiducia in Venuti?
Vi basti solo sapere che gli ho dato il soprannome di Jorgensen: questo vi dice tutto.
Nessun commento:
Posta un commento