Balotelli? Per carità no! Rimanga dov'è, ad allenarsi con lo Sporting Franciacorta: del resto se a trent'anni si trova senza una squadra che lo cerchi un motivo, o forse tanti motivi, ci sarà!
A Mario, che può stare più o meno simpatico, sul campo di gioco ha avuto diverse chance per dimostrare di essere qualcosa di più di un buon giocatore, ma è evidente che ne ha fallite diverse. Ultima in ordine di tempo con il "suo" Brescia, squadra della sua città. La squadra retrocessa probabilmente non era all'altezza della Serie A, ma Super Mario non ha sicuramente messo in campo doti tecniche che potessero aiutare le rondinelle a salvarsi. In campo si è notato poco, molto di più fuori del rettangolo verde con le litigate con il presidente Cellino.
Per alcuni quotidiani basta il ritorno di Prandelli sulla panchina viola per riaprire una possibile pista gigliata per il futuro di Balotelli. I due, è vero, hanno vissuto un Europeo 2012 esaltante, ma anche un Mondiale 2014 ricco di polemiche, e poi la strada per entrambi è stata in discesa.
Prandelli è un figlio adottivo di Firenze, e confidiamo che possa rilanciarsi e risvegliare la Viola, Balotelli, no grazie! Non è mai stato un goleador vero, quello che servirebbe alla Fiorentina e non avrebbe neanche le caratteristiche fisiche e morali (?) per far da chioccia ai giovani attaccanti viola.
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